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mercoledì 23 novembre 2022

L'uomo è homo consumens o homo sapiens sapiens?

Una parola nuova che ci piace molto è "homo consumens", coniata dal sociologo polacco Z. Bauman.

Di che si tratta?
Beh, sappiamo che ognuno di noi fa parte di una razza speciale di organismi viventi che si chiama homo sapiens sapiens.

Il problema è che questo termine, per quanto biologicamente azzeccato, spesso fa a cazzotti con la percezione che abbiamo nel mondo.
Suvvia... è palese che non tutti quelli che si fregiano di questo nome siano davvero così... sapienti. E addirittura sapienti al quadrato.

Si avvicina il periodo natalizio (oggi solo poco più di un mese alla festa maggiore dell'anno, il sacro natale) e in questo periodo le persone che abitano nella parte che definiamo "sviluppata" del globo si accingono a comprare e spendere come nessun altro periodo dell'anno.

Diciamo che se parliamo dell'essere umano come homo consumens invece che dell'essere umano come homo sapiens sembra che ci si possa avvicinare ad una descrizione più verosimile di noi stessi.

La grande domanda è? Siamo quello che siamo in quanto consumiamo?
Siamo perchè consumiamo?
Siamo in virtù di ciò che consumiamo?
In altre parole, il nostro valore come persone può essere misurato e dovrebbe essere misurato da ciò che acquistiamo e consumiamo?

Di primo acchito ci verrebbe da rispondere d'istinto e dire: "NO! Noi non siamo in quanto consumiamo ma siamo esseri senzienti che comunicano, socializzano, scoprono, dialogano, creano e ricercano nuovi orizzonti di libertà e conoscenza."

Di primo acchito. Certo. E forse, questo è anche vero.
Ma là fuori è una gara a chi compra di più. A chi consuma di più.
O così è stato fino a poco tempo fa. Perchè sembra che culturalmente stiamo iniziando a capire che non sempre PIU' è meglio, non sempre la crescita è positiva e la decrescita negativa.
In effetti c'è molta relatività in tutto ciò.

Ovviamente pagheremo lo scotto di aver abituato un paio di generazioni di persone ad una continua rincorsa all'avere cose in sostituzione del diventare persone etiche, oneste e che puntano ai valori. Perchè quando lanci un gruppo sociale in questa direzione, non è facile tirare il freno a mano e frenarsi all'improvviso.

Un tempo i bambini andavano a scuola con l'unica attenzione a imparare, giocare e qualche volta fare le marachelle.
Adesso i bambini vanno a scuola e fanno queste cose ma prima bisogna vedere che abbiano tutto: il quaderno giusto (con la copertina giusta, perchè per imparare è fondamentale che i quaderni siano griffati....), il diario giusto, la riga giusta, il compasso, la gomma dura, la gomma pane, la gomma bisdrucciola e quella anfetaminica.
E poi bisogna che i bambini siano ben vestiti. Che fai scherzi? Vorresti mai che qualcuno pensi male della famiglia. E poi i capelli a posto, il giubbottino, la sciarpina, i guantini, le scarpine, gli occhialini e chi più ne ha ne metta.
Non sia mai che qualcuno osservi il bambino e verifichi se è educato, pulito e bravo.

No, il giudizio è su quello che ha.
Perchè siamo homo consumens.

E so cosa dirai.
E' curioso che chi di lavoro aiuta le persone ad avere finanziamenti per le proprie esigenze di consumo, dica queste cose.
Ma le dico proprio perchè da quasi 20 anni faccio questo lavoro.
Anche un chirurgo estetico guadagna da questo ma dovrebbe essere abbastanza etico da consigliare nel modo giusto chi gli presenta davanti.

Come faccio io. Come fa la mia struttura.
Perchè per me l'uomo non è homo consumens. Anche se purtroppo non è ancora così sapiens come dovrebbe.

GRAZIE PER L'ATTENZIONE.

martedì 15 novembre 2022

Una storia: Gigetto, Beppe, Francolino e un estintore che deve essere venduto.

Salve, oggi raccontiamo una storia. Una storia sentita da un grande formatore e coaching, mister Fabio Gallarani.

Da una parte c'è Gigetto, che è un signora con una casa. Bella o brutta, non è cosa da sapere ai fini della nostra storia. Lui ha una casa.

Dall'altra parte c'è Beppe, che è un venditore di estintori. Molto appassionato del suo lavoro sa che gli estintori sono utili e quindi lui li vende con grande passione e trasporto. I suoi estintori sono perfetti e funzionano benissimo, costando il giusto. Va di casa in casa a procacciarsi delle vendite. 

Un giorno Beppe, suona alla casa di Gigetto.

"Buongiorno, sono Beppe della Estintori e affini spa, vendiamo estintori. Lei ha una bella casa e sarebbe l'ideale proteggerla da qualsiasi principio di incendio e bla bla bla."  Il nostro Beppe prova a fare la vendita.

Gigetto lo interrompe. Non ama i venditori. E poi proprio in quel giorno ha da fare, deve portare la moglie a fare compere. E' di malumore perchè sa che pomeriggio gli aspetta e poi... ma questi venditori.... non possono starsene a casa loro?

Insomma, per farla breve, Beppe prova a fare la sua vendita e cerca di usare tutte le armi a sua disposizione. In effetti cerca di forzare la vendita. Gigetto è spazientito, vorrebbe essere lasciato in pace ed esercita anche lui forza per mandar via il venditore e chiuderla li.

Beppe alla fine va via con le pive nel sacco. E' scontento. Perchè non è neanche riuscito a parlare o spiegare le sue ragioni e le ragioni del suo prodotto. Non ha fatto la vendita. Non ha guadagnato e anzi, sa anche di aver disturbato.

Gigetto alla fine rientra in casa. E' scontento. Perchè lo hanno disturbato e hanno invaso la sua privacy. Non ha acquistato. Ed è di malumore per questa visita e perchè il pomeriggio deve andare a fare shopping con la moglie.

DUE PERSONE SCONTENTE, NESSUNO SCAMBIO, NESSUN AUMENTO DI PRODUZIONE PER L'AZIENDA, NESSUN MIGLIORAMENTO DI QUALITA' DELLA VITA PER IL POTENZIALE COMPRATORE.

Qualche tempo dopo, scoppia un principio di incendio a casa di Gigetto. Cazzarola che disastro, presto.... Ci vuole un qualcosa per bloccare l'incendio prima che devasti la casa. Ma cosa? Una coperta? Macchè! Un secchio d'acqua? Ma che scherziamo, c'è il quadro elettrico e rischio di fare un macello.
Che si fa?

AIUTO! AIUTO! AIUTO! Qualcuno nei dintorni ha un estintore?

Francolino abita nei pressi di Gigetto. Francolino ha alcuni estintori in casa. Francolino va con un estintore da Gigetto e gli dice
"SERVE UN ESTINTORE? IO NE POSSIEDO VARI!"
Gigetto spalanca gli occhi: lui HA BISOGNO DELL'ESTINTORE. Così risponde:
"Si, mi serve. Pago quello che vuoi. Ma ora spegniamo l'incendio".

E così va. Francolino usa l'estintore, spegne l'incendio. Tutto è risolto.
Gigetto è felicissimo. E ringrazia Francolino. E ovviamente chiede quanto deve per il disturbo.

Francolino gli dice che l'estintore usato glielo da a prezzo di favore e in più gli consiglia di prendere un altro estintore. Non si sa mai nella vita.

Gigetto non batte ciglio. Paga per l'estintore usato e ne prende uno in più.

Non ha chiesto quanto costavano, non ha fatto preventivi, non ha fatto discussioni, non ha chiesto sconti nè dilazioni di pagamento.

COSA E' SUCCESSO QUI?

In una scenetta è successo ciò che succede tutti i giorni con la vendita e consumo di beni e servizi nella società. Ovvero il valore di qualcosa cambia a seconda delle situazioni. E il rapporto fra chi ha un problema o esigenza e chi offre una soluzione tramite un prodotto/servizio cambia a seconda delle situazioni.

Non c'è niente di giusto o sbagliato in entrambe le situazioni (Gigetto vs Beppe e Gigetto Vs Francolino). Semplicemente in contesti diversi si attuano comportamenti diversi.

Un contro è comprare un prodotto quando non ci sembra che ci serva. Si percepisce la vendita da parte di un altro come una forzatura e ciò ci infastidisce. Un conto è comprare un prodotto quando ci serve. Quando abbiamo la consapevolezza che abbiamo una necessità.

Ci sono molti insegnamenti che si possono trarre da questa storia. Come quello che ci fa vedere che il mondo della vendita tramite stimolo a comprare ha fatto il suo tempo.
E ora, in una società consumista avanzata, è giunto il tempo di creare i presupposti per ottenere richieste di aiuto. Non più il venditore che propone ma il (ex) venditore che fa in modo che il potenziale cliente lo contatti quando ha una esigenza.

Se ci pensate, un pò quello che facciamo in questo blog.

Noi siamo qui a parlare di cose di economia e finanza. Offriamo un servizio. Offriamo informazioni. Offriamo consulenza. Un giorno, uno dei lettori, avrà bisogno di un servizio finanziario. Magari di un finanziamento. E chiederà a qualche consulente che lavora per questo blog.

Speriamo che la storiella vi sia piaciuta.

GRAZIE MILLE PER L'ATTENZIONE.

lunedì 13 giugno 2022

Inizio di una collaborazione con un partner prestigioso.

Comincia da oggi una nuova collaborazione con un prestigiosissimo partner di cui siamo particolarmente orgogliosi.

Il blog "DENARO e DINTORNI" è presente sul web come sito di informazione finanziaria ed economica dal 2009.

E' sempre stato un progetto di puro piacere e mai un progetto con fini di lucro. Precisiamo che neppure ora è diventato un progetto a fini di lucro e che la sua indipendenza è sacra e tale rimarrà.
L'origine del blog sta nell'iniziativa di Antonello Mela, al tempo mediatore creditizio e consulente finanziario, di voler condividere con altre persone ciò che conosceva riguardo ai meccanismi dell'economia.

Con il tempo più persone hanno collaborato al progetto, che ha avuto momenti di maggiore attività e momenti di minore attività.

Chi ha redatto e curato gli articoli del blog, ha sempre avuto fuori di qui il proprio lavoro principale. E le proprie partnertship.

Quindi questa volta, sempre grazie al rapporto lavorativo che lega Antonello Mela (fondatore del blog) e IBL BANCA, questo blog diventerà luogo di approfondimento per i clienti (o potenziali tali) di questo prestigioso istituto.

IBL BANCA non ha certo bisogno di presentazioni.
Essa è una banca italiana (100% proprietà italiana) che esiste dal 1927, apprestandosi quindi presto a tagliare il traguardo del suo primo secolo di vita.

Ha al momento 110 filiali (fra sedi dirette e sedi agenziali) ed è leader del settore dei prestiti a dipendenti e pensionati con il 17% della quota di mercato in Italia delle cessioni del quinto.

Siamo felici di continuare a dare ai nostri lettori delle informazioni utili e importanti per una migliore gestione delle proprie finanze e del proprio credito.

Grazie per l'attenzione.

lunedì 5 gennaio 2015

Arriva un nuovo anno.
L'uomo ha sicuramente bisogno di simboli e l'inizio astronomico e di calendario di un nuovo periodo di tempo sembra avere il potere di dare forza ai cambiamenti e ai nuovi obiettivi.

Sia come sia, questo blog è on line da giugno 2009. Un pò di anni.
Nato mentre mi dedicavo specificatamente alla consulenza finanziaria e all'intermediazione creditizia, ha pian piano assunto tutto un nuovo significato e contesto.

Adesso, con l'arrivo del 2015, intendo far fare un salto di qualità a questo blog e collocarlo non più solo in un'area personale e hobbystica ma trasformarlo in un vero e proprio strumento di lavoro.

Da qualche tempo infatti mi occupo prevalentemente di consulenza aziendale.
Ho indirizzato il mio lavoro sull'occuparmi di aziende, lavoro, denaro, efficienza, finanza ed economia.

Sul finire del 2014, ho dato alle stampe il mio primo libro cartaceo, "I Segreti del Denaro".

Questo blog diventerà il luogo in cui continueremo a trattare quel tipo di argomenti.

Inoltre questo blog accompagnerà il suo cugino, ovvero Aziende che Crescono, nato per supportare in modo specifico l'attività della mia filiale regionale di Learning School di cui sono co-creatore e attualmente responsabile.

La Learning School è un'iniziativa del formatore e consulente Alessandro Scarfò.
Alex non è più attualmente tra noi.
Questa è una grande perdita per me, per la Learning School e per tutta la consulenza aziendale italiana.
Alex non è più fra noi ma continuerà ad esserlo il suo retaggio e il suo lavoro.

Grazie per l'attenzione.
Dott. Antonello Mela

mercoledì 7 marzo 2012

Ripartenza del blog

Salve a tutti.
Dopo una lunga assenza, ritorniamo a lavorare al blog.
Ringrazio innanzitutto tutti coloro che ci hanno seguito fino a questo punto.

Da oggi in poi, questo blog si allineerà maggiormente con il progetto Espansione Money di cui fino ad adesso ha fatto solo il lontano cugino.

Ovvero, da oggi in poi, questo blog diventarà la voce pulsante dell'attività di "financial coaching" svolga da Espansione Money.
Qualcuno ci chiederà cosa sia il "financial coaching".

In un mondo in cui l'informazione diventa sempre più tempestosa e disorientante, nasce l'esigenza che alcuni individui si specializzino in determinate discipline.
Così come alcuni secoli fa, è venuta alla luce la necessità di specializzazione nelle attività lavorative, è ora (già da qualche tempo in realtà) necessaria una specializzazione nel campo dei servizi.
E tra i servizi, nel campo dei servizi informativi e formativi.

Da qui nasce il "coaching" ovvero l'uso di una figura esterna che assista qualcuno in una particolare esigenza.
Esistono così i "coach" (allenatori in italiano) per le diete, per la preparazione fisica o artistica.
L'idea è che in questo mondo bersagliato da malcomprensioni in tema di denaro, finanza ed economia sia più che mai necessario offrire un servizio di ASSISTENZA E CONSULENZA ad individui e organizzazioni.

E qui nasce il progetto Espansione Money, una rete di professionisti guidati dal dott. Antonello Mela, che offre una pluralità di servizi di consulenza e formazione.
Sul sito di Espansione Money, www.financialcoach.tk, è possibile dare un rapido sguardo a questi servizi ma questo stesso blog avrà il compito di illustrarvi cosa è possibile fare.

A chi serve il financial coaching? A tutti.
A persone che hanno perso il lavoro e ne cercano un altro. A persone la cui attività è un pò in crisi. A persone che vorrebbero gestire meglio i loro risparmi ed entrate. A persone che vogliono tirarsi fuori dalla rete di bugie.

Grazie per l'attenzione.

lunedì 5 dicembre 2011

Assenza

Non pensavo di assentarmi per così tanto tempo.
Dopo un periodo in cui era diventato per me una consuetudine postare un articolo al giorno (o quasi) sul blog, rendermi conto di essere stato assente per così tanto tempo è veramente brutto.
Veramente il tempo mi è fuggito da sotto le scarpe.
A riprova che quando si mette a posto un meccanismo e questo funziona bene, la sua rottura non sempre prevede un rientro veloce alla normalità.

Come avrete compreso il tutto è iniziato semplicemente con un pò di giorni in cui sono stato male, seguiti da giorni in cui ho seguito da vicino altri componenti della mia famiglia che sono stati anch'essi un pò martoriati da un violento per quanto passengero virus intestinale.

Purtroppo a questo si è aggiunto anche un sovraccaricarsi di alcuni impegni, sia lavorativi che extra-lavorativi. In particolare in queste ultime settimane ho dedicato i miei momenti liberi al completamento del mio nuovo libro. Che è stato terminato ed è adesso in fase di editing editoriale, sperando che la revisione vada in porto e che si sappia quando il libro sarà disponibile.

Di sicuro di cose ne sono successe in Italia, finanziariamente ed economicamente parlando intendo.
E materiale di cui parlare ce ne è in abbondanza.
Per di più ho quasi concluso un corso di formazione in questi giorni (eh si, il segreto è quello di non pensare di aver mai finito di imparare. Perchè da imparare ce ne è davvero tanto!!) che mi ha insegnato parecchie cose favolose e mi ha fatto riflettere su alcuni comuni errori che le persone commettono nell'organizzazione del loro lavoro e nella gestione del tempo.

Che dire quindi? Magari mi dispiace non avervi lasciato un post informativo di sole 2 righe per questa assenza ma i giorni sono davvero volati e contavo di riprendere a scrivere già da un bel pò.
Comunque siamo qui.
E ci rivediamo presto.

Grazie per l'attenzione.

giovedì 14 ottobre 2010

Libro suggerito: La legge del denaro

Salve a tutti,
volevo segnalare ai lettori un libro.
E' un libro che ho scritto io e che la Giacomo Bruno Editore, leader italiano della pubblicazione di e-book, ha deciso di pubblicare sul web e in libreria.
Lo so che, per modestia, non si dovrebbe scriversela e cantarsela. Ma è un progetto al quale ho lavorato da quasi 2 anni e con soddisfazione lo vedo proposto al pubblico.

Il libro raccoglie e sviluppa molti temi accennati e toccati da questo blog.
Anzi il libro viene cronologicamente prima del blog e di questo nè è la fonte ispiratrice.

Il libro parla del denaro. Lo porta ai minimi termini cercando di capirne le dinamiche fondamentali.
Punto di partenza è che solo comprendendo l'anatomia di qualcosa nei suoi termini fondamentali, sia possibile poter riassemblare quella conoscenza in modo da poterla riutilizzare in modo pratico.
Il libro è in uscita il 24 di novembre ed è attualmente in fase di pre-lancio.
Potete prenotarlo qui.
Il mio è un invito a leggerlo, è ovvio.
E' possibile anche scaricarne gratuitamente il primo capitolo.
Naturalmente sono qui per ricevere da tutti voi qualunque suggerimento o critica possiate avere. 

Grazie a tutti per l'attenzione.
Dr. Antonello Mela

martedì 14 settembre 2010

Ripresa dei lavori: Nuove iniziative

Salve a tutti.
Questo blog è nato per affrontare temi che spaziano dall'economia alla finanza passando per il marketing.

Proprio a questo proposito, annunciamo che questo sarà il blog ufficiale di Italia Network, ovvero di un progetto creato da una serie di professionisti finanziari e commerciali nel campo dell'internet marketing.

Cos'è Italia Network? Di cosa si occupa? Vende qualcosa? Cerca di rifilare qualcosa a qualcuno?
Un'altra fregatura via web?

Cercheremo di rispondere in modo completo a queste domande in questo blog. Ma cercheremo di andare oltre, di vedere con te cosa il mondo finanziario e economico ci propone oggi.
Cambiare. Cambiare. Cambiare.
Non vi è altra strada. Al giorno d'oggi le cose viaggiano velocemente. Forse troppo ma è inutile starci a speculare su. La situazione è così, i panorami mutano e gli equilibri si modificano.
Iniziamo quindi questa avventura insieme.
Buona lettura e grazie della pazienza.

venerdì 16 luglio 2010

Stop ai lavori fino a settembre

Salve a tutti. La mia presenza su questi lidi si è rarefatta notevolmente.
Purtroppo questo governo continua a emanare norme e allo stesso a non dare un chiaro contenuto a queste. Ciò comporta molta confusione, soprattutto nel mercato finanziario in cui opero come agente.

Ci sono molte trasformazioni in atto e questo mi ha costretto ad allontanarmi da un progetto, questo e altri blog, che attualmente non ha la priorità.

Posso dirvi che mi sono dedicato alla scrittura e che ho finito la stesura di un libro. Proabilmente ne riparleremo.

In ogni caso, per una questione di corretteza, devo informare i lettori, che sospenderò gli interventi in questo blog fino a settembre.
I mesi estivi sono storicamente poco proficui per il mondo hyip e in quest'ultimo periodo con un quasi totale azzeramento dei programmi storici, è proprio indicato prendersi una vacanza.

E' mia convinzione che con l'arrivo dell'autunno nuovo vigore arriverà da questo tipo di attività. Staremo a vedere.

Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro una bellissima estate.
Ciao.

giovedì 20 maggio 2010

Che direzione prenderà il blog?

L'idea di questo blog non è quella di aprire uno spazio giornalistico di notizie sull'economia.
Di questi spazi ce ne sono tanti e, perchè comunque molto importanti per avere informazioni di background, metteremo una lista di link utili.
Non che questo blog non voglia anche essere di volta in volta un luogo in cui carpire notizie succose o informazioni simil-giornalistiche.
Non intendo questo.
Intendo che Denaro e Dintorni non vuole essere nè un semplice blog di news (spesso copiate e incollate da qualche altra parte!) e neppure una semplice vetrina di MLM (sistema di vendita multilivello) o super occasioni di business.

Urlare qualcosa è un buon modo per attirare l'attenzione. Aggiungere alla significanza di ciò che si dice la forza brutale delle onde d'urto del suono è tremendamente efficace.
Ma per l'essere umano esiste anche un altro aspetto della cosa, una faccia nascosta della luna.
Ovvero se si urla continuamente, il livello zero di partenza del rumore si attesterà ad un livello più alto e per ottenere lo stesso effetto di prima occorre allora URLARE ancora più forte.
E così via.
Per di più quando la significanza di ciò che si veicola non è all'altezza della potenza fisica e sonora del messaggio, tutta la baracca crolla su se stessa. Non si può continuamente dire che si ha tra le mani l'affare del secolo o il business del millennio.
Potrebbe anche essere vero ma se accade accade una volta sola. O se accade 2 o più volte, quello non era il business del millennio ma solo un business (forse buono o forse cattivo).
Scusate la stringete logica ma non ne posso fare a meno.
Conosco una persona, più conoscente che amico, che ogni tanto mi contatta con un incredibile occasione da sfrutttare al più presto. L'ultima cosa proposta è quella FINALE, che annichilisce tutte le precedenti. Solo fino alla successiva, però..... E quando gli chiedi delle precedenti c'è sempre un increidbile abilità a giustificare il perchè e il percome non abbia funzionato. E anzi a spiegare come il nuovo business, invece, rimedi proprio a quei fattori che sono stati l'insuccesso della precedente occasione.

Non che io adesso voglia disilludere tutti su possibili occasioni di business. Non voglio farlo.
Ma penso che un approccio a vanvera senza una precisa mappa mentale sulla cosa e una precisa organizzazione e strategia sia più dannoso che utile.

Ma ne riparleremo.
Per adesso vi ringrazio di essere stati qui.

Grazie per l'attenzione.

mercoledì 14 aprile 2010

Una pausa per Pasqua: il valore degli affetti

In fin dei conti sono io che scrivo in questo blog e alla fine mi do sempre ragione.
Strano incipit....
No, solo per dire che sono stato assente in questi ultimi giorni per trascorrere un pò di tempo in famiglia.

Ma, dopo la pausa pasquale, torniamo ancora più agguerriti.

Ho in preparazione un nuovo sito sulle tematiche più strettamente finanziarie e aziendali e un nuovo sito sul network marketing.

Ma vi lascio, ricordandovi il valore degli affetti.
Ogni individuo è qualcosa solo perchè ha valore in funzione di chi lo circonda. Senza affetti, senza persone a cui rendere conto o a cui dare affetto, attenzione o aiuto, siamo ben poca cosa.
L'uomo più infelice del mondo è sempre e soltanto l'uomo che si sente solo. Potrebbe non esserlo ma di sicuro, se ripendiamo ai momenti in cui siamo stati veramente felici, i momenti in cui la vita sembrava veramente sorriderci, quei momenti sono stati quelli in cui abbiamo condiviso qualcosa con qualcuno: anche se fosse solo stata un'unica altra persona.

In un mondo che si imbarbarisce sempre più, nonostante il continuo proliferare di pseudo-soluzioni tecnologiche portatili, ricordare queste semplici, semplicissime cose non è roba da deboli di cuore.
See you later.....
E grazie per l'attenzione e
per Aspera ad Astra!

giovedì 25 marzo 2010

Da cosa dipende avere un lavoro?

Ciao a tutti,
e grazie per essere qui.
Come annunciato ieri, ho deciso di riprendere questo percorso insieme a voi nel mondo del denaro e della cose che vi stanno attorno.
Cioè lavoro, economia, finanza, risparmi, efficienza, managerialità, idee, marketing e chi più ne ha ne metta.

Lo riprendo insieme a voi con grandi sogni.
Lo riprendo insieme a voi desideroso di imparare ancora e sempre di più.
Come consulente aziendale ho seguito parecchie persone nei miei anni di lavoro e parecchie aziende.
Ho spaziato dalla semplice consulenza sulle campagne di marketing o promozionale, alla riorganizzazione di una struttura fino alla semplice consulenza fiscale o finanziaria.
Negli scorsi anni ho tenuto parecchie conferenze sull'argomento. Mai che ci fossero molte persone, questo lo ammetto ma.........

Il concetto di fondo è che ho sempre IMPARATO tanto. E ho sempre cercato di tenere conferenze, corsi o consulenze con quasi l'unico intento di IMPARARE.
Dico quasi perchè per un pezzo c'era anche il desiderio di portare a casa qualche soldo con cui pagarmi la spesa e l'asilo di mio figlio. Questo mi pare naturale.

Ma ribadisco che non sono mai stato guidato dall'intento di INSEGNARE qualcosa a qualcuno. Certo, questo, di tanto in tanto, avviene. Non lo si può impedire.
Ma il processo di apprendimento è personale. Non è un travaso da un contenitore all'altro.
Il processo di apprendimemento è attivo e gestito da chi apprende. Non da chi trasmette qualche informazione.
Io ho cercato solo di condividere qualcosa con qualcuno e mai di insegnare.
E condividendo è accaduto sovente che io imparassi e chi ascoltava no.

Se proprio dobbiamo mettere in luce una possibile differenza fra me che dicevo qualcosa e chi ascoltava è sicuramente questo fatto: IO ERO LI' PER IMPARARE. Molti degli intervenuti no.

Perchè?
Perchè molti pensano già di sapere. E questo è il primo e più grande ostacolo all'apprendimento.
Lo studente che pensa di sapere già tutto non apprendere niente e non si muoverà di un centimetro dalla sua postazione.

Quindi eccomi qui a cercare di imparare ancora nuove cose con voi.

A parte ciò, mi chiedo e vi chiedo: da cosa dipende avere e mantenere un lavoro?
Per quanto moltissimi di noi siano subito corsi a schiacciare il pulsante A che dice che "DIPENDE DAGLI INCOZZI E DAGLI APPOGGI", io direi che molte altre cose debbono essere dette a riguardo.
Ma visto che voglio scrivere post e non romanzi, vedremo la cosa alla prossima puntata.

Grazie mille dell'attenzione.

per Aspera ad Astra!

mercoledì 24 marzo 2010

Il blog riprende a lavorare

Sono lieto di tornare a scrivere su questo blog.
Mi scuso con i lettori di questa assenza che ha quasi stroncato l'esistenza di questa creatura.

In questi ultimi mesi mi sono dedicato molto nel cercare di analizzare e comprendere il nuovo sistema che si stava e si sta preannunciando alle porte.
I vecchi paradigmi dovevano essere studiati e compresi meglio perchè qualsiasi opinione è inutile nel momento in cui quel dato non si tramuti sic et simpliciter in uno strumento operativo e concreto nelle mani di qualcuno.

Nel 2009 danzavano nella mia testa molte iniziative.
Iniziative che intendo realizzare in questo nuovo anno di crisi.

Si è parlato molto di crisi in questi ultimi mesi.
La parola crisi viene dal greco krino che significa separare o decidere.
Mai etimologia diede maggiori spunti di riflessione.
E' un momento di grande spartiacque. Il mondo e la vita di ognuno di noi sta subendo grandi cambiamenti.
E qui subentrano le decisioni.

E' mio impegno tornare a farvi compagnia ogni giorno.
Nessuno di noi ha la verità infusa e mai mi permetteri di far pensare a nessuno che io abbia la comprensione di tutto o la verità in tasca.
Ma leggere e conoscere altri pensieri e punti di vista è ciò che fino ad oggi mi ha fatto crescere.
E quindi con estrema gioia sono qui a crescere insieme a voi.
Perchè io posso forse darvi qualcosa ma voi potete sicuramente darmi qualcosa.

Grazie per l'attenzione.
per Aspera ad Astra!

giovedì 24 dicembre 2009

Tanti auguri!

Tanti auguri a voi lettori di questo blog.
So che non lo aggiorno spesso ma il 2010 sarà il suo anno.

Grazie mille.

lunedì 10 agosto 2009

PAUSA ESTIVA


Scrivo questo blog profondamente dispiaciuto per la mia assenza in questo periodo.
Ho pensato, pur con l'arrivo delle ferie e dell'estate di riuscire a gestire questo blog con costanza ma la cosa si è rivelata praticamente impossibile.

Non riesco ad aggiornare quotidianamente la classifica e fornire ai miei lettori le notizie che servono e che sono importanti.
Ho preso quindi la decisione di mandare in "vacanza" il blog almeno fino al giorno 20 di agosto.
Il mio rientro al lavoro e in ufficio sarà il giorno 24 e in realtà solo da quel giorno potrò nuovamente essere costante nei monitoraggi.
In questi giorni infatti non riesco neppure a monitorare bene i miei investimenti.
Semplicemente non ho il computer sottomano e ogni sera c'è qualche motivo per cui non mi è possibile dedicare del tempo a questo blog.
Sapete, com'è....
Anche la famiglia e gli affetti hanno le loro necessità.


Mi scuso quindi con tutti i lettori.
Personalmente il mio consiglio è di sospendere gli investimenti fino a fine mese. E' un periodo strano il periodo vacanziero. Lo avrete notato vedendo quanti e quali scam si stanno susseguendo.
Mi scuso moltissimo anche con chi mi ha scritto e non ha avuto risposto da me.
A qualcuno sono riuscito a rispondere.
Altri, che mi proponevano mail più complesse e che necessitavano di più di 2 minuti per rispondere, sono stati ignorati momentaneamente per dedicare loro del tempo in un altro momento.
Ma questo momento non è arrivato.

Se leggete il blog, vi porgo le mie scuse. Che prima o poi porgerò anche via mail.


Spero passiate un buon ferragosto.

Per ora passo e chiudo e vi ringrazio per l'attenzione e l'affetto.
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