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sabato 8 ottobre 2011

Cosa fare di un milione di euro?

Diciamoci la verità!
Chi di noi non ha mai dedicato un quarto d'ora del suo tempo a fantasticare sul come spendere un milione di euro nel caso in cui si dovesse diventare proprietari di questa cifra.

Cosa faresti tu se possedessi un milione di euro? Io per non sbagliarmi, tanto stiamo fantasticando, mi immagino cosa farei se avessi magicamente vinto 67 o 102 milioni di euro.
Tanto non costa niente aumentare le cifre.

A parte questo, immaginare cosa si farebbe se si venisse improvvisamente in possesso di una certa cifra è un esercizio utile. Anche da un punto di vista strettamente scolastico.

Non è un caso, infatti, che moltissimi neo-milionari siano tornati ad essere dei poveracci o delle normali persone (come prima dell'incredibile afflusso di denaro nelle loro mani) dopo pochissimo tempo. Anzi la norma è che entro 5 anni le persone non abili che entrano in possesso di cifre a 6 zeri, ritornino nella loro precedente condizione finanziaria.
Questo significa che quel patrimonio è stato dilapidato in soli 5 anni.
Non accade a tutti ma questo ci dovrebbe far riflettere.
Sicuramente prima di ogni altro fattore, vi sono degli schemi mentali che ereditiamo dall'ambiente o che si formano nella nostra testa attraverso le nostre esperienze e cultura.
Chi vive per anni con uno stipendio da impiegato o operaio e che è solito fare i conti con bollette, rate e un piccolissimo gruzzoletto sul conto corrente, impara ad operare con i soldi con dei meccanismi precisi.
E quando lui entra in possesso di molti soldi, continua ad operare con quei meccanismi.

Qualcuno disse che se una ragiona da povero, continuerà ad essere povero anche se avesse un milione di euro.

Cosa fare quindi se si vince un milione di euro? Di sicuro le risposte valide potrebbero essere molte.
Ma distinguiamo subito alcuni aspetti.
E il più importante è la distinzione fra spesa e investimento.
Quale è la differenza?
Spesa è ciò per cui diamo dei soldi che finisce in un consumo immediato. Spendiamo per qualcosa che ci darà del godimento. Ovvero qualcosa che non permetterà di guadagnare altri soldi.
Inverimento è ciò per cui diamo dei soldi che non finisce in un consumo immediato. Spendiamento per qualcosa che ci permetterà di ottenere degli altri soldi.
Ovviamente è comprensibile che le 2 categorie succitate non sono degli assoluti. E' impossibile che qualcosa che consumiamo non abbia anche delle caratteristiche che in un certo modo portino ad un vantaggio in termini di investimento ed è impossibile che un investimento non abbia anche un qualche connotato di godimento.
Se dovessi spendere i nostri soldi in una vacanza, questo sarebbe un puro godimento ma il ricaricare quelle batterie, il sentirsi bene porterebbe sicuramente un giovamento sulla nostra produttività.
Così come, parallelamente, il sapere di aver vincolato dei soldi in un fondo patrimoniale che incasserò fra 10 anni non potrà comunque non portare a sentirmi meglio. Fosse solo per il fatto di avere una sicurezza in più.

In ogni caso vincendo un milione di euro, bisognerebbe stare attenti a quanti giocattoli si comprano. E per giocattolo intendiamo spendere in cose che appagano il nostro piacere immediato ma non sono specificatamente destinate a produrre di più.
Comprarsi una nuova grande casa, una (o 2) nuove auto, il guardaroba nuovo, farsi una lunghissima vacanza in giro per il mondo, comprarsi Iphone, Ipad, Ipod, Inonsocos'altro, più televisori LCD da 1200 pollici in 8D e un'impianto stereo che quando lo accendi quelli al concerto degli ACDC a 20 km non sentono niente è qualcosa di bello.
Ma dopo poco avremmo bruciato una grande occasione: quella di fare il cambio di velocità nella propria vita.

La più grande ricchezza si possa avere è possedere strumenti di produzione.
Il primo, e il più importante, è la nostra capacità personale di produrre. Spessissimo questo è proprio fuori fuoco.
Investire su se stessi è quanto di meglio si possa fare sempre. E questo non significa solo andare a scuola e prendere 27 master. E' in senso ampio. Qualche volta investire su se stessi significa anche trattarsi bene. In che potrebbe significare non trattarsi male, non ingurgitare troppe droghe o porcherie e via dicendo.

Poi ovviamente ci sono tanti altri strumenti di produzione. Imprese, locali, diritti d'autore, contratti, linee di comunicazione e via dicendo.
Il tutto molto diversificato a seconda dell'attività.
Vi andrebbe se ne parliamo con calma caso per caso?
Grazie per l'attenzione.


giovedì 13 gennaio 2011

Come migliorare la nostra efficienza per guadagnare più denaro


Per guadagnare denaro occorre essere efficienti. Incrementare l’efficienza di qualcuno è il miglior metodo per aumentare il valore complessivo della sua produzione. 

Per incrementare l’efficienza di qualcuno occorre capire in che modo o in quali aree è diventato inefficiente e porvi rimedio.


E’ facile estrapolare i modi in cui qualcuno può non essere efficiente. Le situazioni possibili sono:
  • ·         non essere pienamente capace di osservare il proprio ambiente diretto e indiretto in modo da trarne informazioni utili e segnali di potenziali opportunità e potenziali pericoli.
  • ·         non essere pienamente capace di analizzare i dati ottenuti in modo da elaborare le corrette decisioni o strategie.
  • ·         non essere pienamente capace di tramutare in azione le decisioni o strategie adottate.
Le categorie di cui sopra sono ovviamente graduali e ci rivelano vari spettri di efficienza. Potremmo avere qualcuno molto abile nello scorgere opportunità o potenziali cambiamenti all’orizzonte, ma incredibilmente deficitario nel prendere delle tempestive decisioni in quanto continuerebbe ad essere indeciso sul fare o meno la cosa.

Oppure potremmo trovare una persona molto decisa e molto abile nell’attivarsi, la quale, tuttavia, possedendo una capacità percettiva decisamente bassa, opera su informazioni scadenti o sbagliate. Le combinazioni sono molteplici.
Il primo esercizio da attuare è isolare tra le seguenti 3 aree  quella debole e suscettibile di rinforzo. Le cure da attuare sono diverse a seconda di quale sia l’area da corroborare.
  • ·         se l’area da migliorare è quella della percezione, occorrerà capire se le nostre linee di comunicazione sono occluse o se le fonti da cui ci procuriamo le informazioni sono adeguate e sufficientemente corrette.
  • ·         se l’area da migliorare è la sfera decisionale, occorrerà capire se soffriamo di una carenza di dati oppure se le nostre decisioni sono subordinate ad altrui voleri o ad idoli mentali sub-coscienti (pensieri irrazionali di origine ignota, promesse fatte anni prima legate a situazioni ora inesistenti, etc.).
  • ·         se l’area da migliorare è la sfera dell’azione, occorrerà comprendere se gli errori passati ci pesano ancora così tanto da renderci incerti nell’agire anche quando abbiamo le idee chiare.
Ricordiamoci che una persona potrebbe avere difficoltà anche all’interno di più di un’area. Quindi la prima cosa da fare è essere onesti con se stessi e dare un voto a queste tre macroaree della nostra efficienza personale. Evitiamo di pensare, come purtroppo fin troppo spesso accade, che solamente “imbottendoci” di informazioni, di lettura di libri e corsi, diventeremo tutti perfetti uomini (o donne) di successo.

Naturalmente è utilissimo avere maggiori informazioni e maggiori conoscenze, ma queste renderanno qualcuno di “successo” solo se si avrà la capacità di decidere in modo rapido e soddisfacente e si avrà la capacità di tradurre in azioni le proprie decisioni.

A cura di Antonello Mela
Autore di La Legge del Denaro

giovedì 20 maggio 2010

Che direzione prenderà il blog?

L'idea di questo blog non è quella di aprire uno spazio giornalistico di notizie sull'economia.
Di questi spazi ce ne sono tanti e, perchè comunque molto importanti per avere informazioni di background, metteremo una lista di link utili.
Non che questo blog non voglia anche essere di volta in volta un luogo in cui carpire notizie succose o informazioni simil-giornalistiche.
Non intendo questo.
Intendo che Denaro e Dintorni non vuole essere nè un semplice blog di news (spesso copiate e incollate da qualche altra parte!) e neppure una semplice vetrina di MLM (sistema di vendita multilivello) o super occasioni di business.

Urlare qualcosa è un buon modo per attirare l'attenzione. Aggiungere alla significanza di ciò che si dice la forza brutale delle onde d'urto del suono è tremendamente efficace.
Ma per l'essere umano esiste anche un altro aspetto della cosa, una faccia nascosta della luna.
Ovvero se si urla continuamente, il livello zero di partenza del rumore si attesterà ad un livello più alto e per ottenere lo stesso effetto di prima occorre allora URLARE ancora più forte.
E così via.
Per di più quando la significanza di ciò che si veicola non è all'altezza della potenza fisica e sonora del messaggio, tutta la baracca crolla su se stessa. Non si può continuamente dire che si ha tra le mani l'affare del secolo o il business del millennio.
Potrebbe anche essere vero ma se accade accade una volta sola. O se accade 2 o più volte, quello non era il business del millennio ma solo un business (forse buono o forse cattivo).
Scusate la stringete logica ma non ne posso fare a meno.
Conosco una persona, più conoscente che amico, che ogni tanto mi contatta con un incredibile occasione da sfrutttare al più presto. L'ultima cosa proposta è quella FINALE, che annichilisce tutte le precedenti. Solo fino alla successiva, però..... E quando gli chiedi delle precedenti c'è sempre un increidbile abilità a giustificare il perchè e il percome non abbia funzionato. E anzi a spiegare come il nuovo business, invece, rimedi proprio a quei fattori che sono stati l'insuccesso della precedente occasione.

Non che io adesso voglia disilludere tutti su possibili occasioni di business. Non voglio farlo.
Ma penso che un approccio a vanvera senza una precisa mappa mentale sulla cosa e una precisa organizzazione e strategia sia più dannoso che utile.

Ma ne riparleremo.
Per adesso vi ringrazio di essere stati qui.

Grazie per l'attenzione.
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