Forse questa non è la prima domanda che in questi ultimi tempi gli italiani si stanno ponendo.
L'attenzione va in modo talmente pressante a come riuscire a fronteggiare i problemi quotidiani, che stare a pontificare sui massimi sistemi dell'economia non sembra essere qualcosa di urgente e di interesse per l'uomo comune.
Ma se facciamo un passo indietro, forse è proprio questo dis-interesse per le dinamiche generali dell'economia da parte dell'uomo comune, del cittadino medio, di ognuno di noi ad averci condotto qui.
L'economia e la finanza, per fortuna o purtroppo, non sono discipline che riguardano il singolo.
Sono talmente correlate al concetto di gruppo e di vivere insieme ad altre persone, che ridurre i problemi economici e finanziari solo alle proprie esigenze è quantomai sbagliato.
Ma di questo parleremo in un prossimo articolo.
Ritorniamo alla domanda: si può uscire da questa crisi economica, ormai non più ignorabile e sotto gli occhi di tutti?
Si, si può.
Non che nessuno di noi abbia la bacchetta magica e la soluzione pret-a-porter per ogni cosa.
Partiamo da un dato stabile e cioè che nessuna crisi sia qualcosa di insuperabile, una sorta di apocalisse che distrugge ogni forma di vita.
E' indubbio che delle dinamiche sono giunte alla fine e taluni meccanismi con cui aziende, banche e consumatori hanno adottato fin'ora hanno esaurito la loro validità.
Tempo di crisi come tempo di cambiamenti, quindi.
Tempo di crisi come tempo di cambiamenti, quindi.
E d'altronde una crisi è proprio un momento che segna grandi e piccoli cambiamenti.
Si può quindi uscire da ogni crisi.
E su questo nessuno deve avere dubbi.
Che sia facile è un altro paio di maniche.
Che sia facile è un altro paio di maniche.
Che tutti siano felici di uscire dalla crisi è un altro punto di domanda di cui non siamo proprio certi.
Certo è che in ogni situazione, anche quelle di crisi, c'è sempre qualcuno che ci guadagna.
Certo è che questa crisi sia stata fortemente pilotata dall'alto per motivazioni di dubbia legittimità e altruismo. Questo è sempre stato il segreto di Pulcinella.
Il velo di certi meccanismi è stato sollevato e sono sempre più le persone che cercano di andare più a fondo dell'attuale panorama economico. Sia in Italia che in Europa.
Ma, concludendo questo post, è doveroso concentrarsi su qualcosa di pratico.
Se si può uscire dalla crisi, rimane la domanda di come si può fare.
La prima cosa da comprendere è che uscire dalla crisi è un'attività individuale e un'attività di gruppo.
E' una strada che parte e si sviluppa su 2 corsie.
Individualmente si dovrebbe riflettere sulle motivazioni e mancanze che ci hanno condotto in difficoltà.
A livello collettivo si deve comprendere che non si può mantenere un certo tenore di vita senza attuare della produzione concreta e non solo vaghe e svagate speculazioni finanziarie.
Ma nei prossimi articoli, entreremo più nel dettaglio.
Grazie per l'attenzione.