Pagine

lunedì 30 giugno 2014

Espandersi nei momenti di crisi. - 1a parte

Dire che la crisi non esiste, o che essa sia solo un fattore mentale, significa dire semplicemente una bugia.
Nell'economia e nella finanza qualcosa è cambiato ed è oggettivo.

Prendiamo le distanze da chi invece pensa che un buon modo per risolvere i problemi della tempesta in atto, dicono che semplicemente la tempesta sia un'invenzione e un accordo visionario collettivo.
Se anche la tempesta fosse un accordo visionario collettivo, essa sarebbe qualcosa di tangibile. E quindi qualcosa di cui occuparsi.

Poi c'è l'altro aspetto..... Ovvero l'aspetto scientifico e pratico della cosa. Una crisi può essere differente da un'altra crisi perchè una potrebbe essere piccola mentre l'altra grande. Ma piccola in proporzione a cosa e grande in proporzione a cosa?

Dire che c'è la crisi significa solo che qualcosa non va ma non è una definizione molto utile. Perchè non ci dice QUANTO non va e COSA non va.
"Quanto" è importante. Perchè non basta dire che c'è la crisi. Occorre definire quanta crisi ci sia.
Questo può essere diverso da zona a zona e da paese a paese.

Di sicuro il modo di lavorare che dominava il mercato italiano fino a circa 6 anni fa non c'è più.
Forse ci sarà un modo migliore di lavorare. O forse no. Ma di sicuro non ritorneremo a quel tipo di sistema.

Perchè? Perchè il mondo economico scorre in avanti. E il tempo passando modifica in modo definitivo le cose. Quindi niente tornerà come negli anni '50 o anni '70. Oppure agli anni '90.
Forse le cose peggioreranno o forse miglioreranno. Dipenderà da noi, ma sarà diverso. Forse molto o forse poco. Ma diverso.

La parola d'ordine è quindi una: INNOVAZIONE.
E innovare non significa solamente cambiare il proprio computer in un tablet di ultima generazione o cambiare il proprio furgone a gasolio in un furgone ibrido in parte elettrico e in parte con motore meccanico diesel.
Innovare non è solo una questione di cambio di attrezzatura e strumentazione.
Innovazione non significa ammodernamento della tecnologia usata.
Questa è una definizione molto limitate e limitante di innovazione.

Innovare significa cambiare. Cambiare a seguito del cambiamento esterno o, meglio, cambiare per anticipare il cambiamento esterno.
Innovare significa cambiare il modo di lavorare, la propria conoscenza e formazione.
Innovare significa anche smettere di produrre un prodotto che, prima o poi, sarà richiesto meno o non richiesto del tutto.
Innovare significa cercare nuovi mercati, nuove alleanze, nuove organizzazioni interne.

Possiamo quindi già delinare 4 grandi aree di un'azienda che possono e debbono essere oggetto di miglioramento e innovazione:
  1. Migliorare il proprio team di lavoro.
  2. Elaborare una valida strategia aziendale.
  3. Sviluppare efficaci strategie di marketing.
  4. Affinare le abilità di vendita.
Per fare questo c'è un concetto molto importante che va sviluppato e che riguarda la propria capacità di guidare la propria azienda e la propria vita.
Come se queste 2 fossero degli aerei e noi dei piloti.
Ma lo vedremo nella seconda parte di questo post.

Grazie per l'attenzione.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...