Pagine

martedì 9 marzo 2021

Il Recovery Fund è una iniziativa utile o meno per il nostro paese?

In realtà in questo articolo non parleremo necessariamente del Recovery Fund. Ne parleremo ma se ti aspetti che sia una disamina esatta di questo meccanismo, delle sue caratteristiche ed implicazioni, sei andato a parare nel posto e nel post sbagliato.

O forse no. Dipenderà dal tuo atteggiamento nei confronti di queste due parole e del concetto che esse portano avanti.

Recovery Fund sta per "fondo per la ripresa". In poche parole non è nient'altro che una iniziativa collettiva dell'Unione Europea per trovare delle risorse (finanziandosi sul mercato tramite l'emissione di titoli di debito pubblico) garantite dall'intero bilancio UE (tutti i paesi), risorse che saranno poi girate ai singoli paesi per il superamento dei disastri all'economia causati dalla pandemia del covid19. Qui un articolo che spiega in modo abbastanza semplice e coinciso cosa sia.

In se e per se sembra una cosa logica e di buon senso. E forse lo è. In generale lo è ma se non può essere minimamente messo in dubbio il concetto generale, è nei dettagli di come lo si implementa (mette in atto) che sta la differenza fra una cosa buona e una cosa meno buona.

La cosa che invece ci preme sottolineare è come questo strumento sia venuto fuori in un momento di EMERGENZA e venga "venduto" come soluzione originale e quasi temeraria quando, vedendo cosa è e cosa fa, sembrerebbe dover essere uno strumento di normale amministrazione.

Della serie, per essere ancora più diretti e semplici, "Se la UE non crea e non usa strumenti come il Recovery Fund per aiutare gli stati membri" a cosa serve la UE? Cioè quale è la sua reale ragione di esistenza?

Pensiamo che su questo punto occorra veramente fare delle riflessioni, perchè ormai stiamo costruendo un grattacielo dando per scontate le fondamenta e le basi su cui la nostra costruzione è fissata. E ci stiamo innalzando verso l'alto senza preoccuparci se lo si possa fare senza il pericolo che tutto crolli su di noi. E ad ogni piano che aggiungiamo alla nostra creazione, ci sentiamo sempre più sicuri perchè il nostro ragionamento è: "Il nuovo piano costruito è solido perchè si basa su un altro piano costruito che è altrettanto solido. E tutto è solido perchè ormai sono tanti piani che andiamo su e tutto funziona benissimo". 

Un modo molto stupido di ragionare. Perchè non è la prima volta che vediamo strutture gigantesche che, ad un certo punto, crollano su se stesse perchè basate su presupposti deboli o addirittura inesistenti.

Quali possono essere questi presupposti deboli? Beh, nel blog ne abbiamo parlato spesso e a lungo. Ma se volessimo solo radunarli in poche righe potremmo dire che sono:
a. Mancata unificazione delle regole del mercato del lavoro fra stati.
b. Imposizione di una unificazione finanziaria in mancanza di una unificazione dei sistemi fiscali dei vari stati.
c. Unione monetaria di paesi con poteri di acquisto troppo diversi fra loro uniti da una stessa politica finanziaria.
d. Eliminazione del potere di uso degli strumenti finanziari consueti da parte degli stati membri.
e. Utilizzo di fondi provenienti dal mercato privato per finanziarie iniziative e piani pubblici.

Questo solo per elencare i principali punti di debolezza della struttura economica europea.
La quale continua a basarsi su un approccio e strategie che trovano la loro ragion d'essere in teorie economiche e finanziarie che tali sono e tali rimangono. Non verità ma teorie. Spesso forzatamente elevate a verità assolute e di sistema.

Quindi in Italia siamo contenti che arriveranno tutti i soldi del Recovery Plan. Però intanto quei soldi dovranno essere utilizzati nel modo in cui qualcun altro dice che debbano essere utilizzati e in realtà senza un vero cambio di rotta nelle scelte strategiche economiche di una nazione, l'Italia, che ha delle potenzialità incredibili e che invece continua a operare da circa 20/25 come la cugina sfigata e povera dei ricchi signori del centro e nord Europa.

Ruolo creato dalle macchiette e dalle barzellette. Che noi possiamo fare su noi stessi, che altri non hanno il diritto di fare.
Grazie per l'attenzione.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...