Lo so, siamo sempre vittime di questi anglicismi. D'altronde è la lingua planetaria per gli scambi commerciali.
Ma traducendolo abbiamo che il crowdfunding non è altro che RACCOLTA FONDI (per vari fini) mentre il "social lending" sarebbe il finanziamento da privati.
Se ci ricordiamo, il web è comparso negli '90 ma l'uso generalizzato e quasi totale nella vita della stragrande maggioranza di noi è storia degli ultimi 10 anni.
Il crowdfunding e social lending esistono da un bel pò ma solo ora hanno la possibilità di essere "sdoganati". Ma come funzionano?
Da molto, molto tempo è nata una istituzione che funge da collegamento fra chi ha dei capitali e non sa come utilizzarli (FINANZIATORE) e chi invece ha idee, progetti o altro e ha necessità di denari e capitali (IMPRENDITORE o CONSUMATORE). Questa istituzione è stata la banca o altre istituzioni similari che, con il passare degli anni, si sono regolamentate in un certo modo e sono andate a cadere sotto il controllo di un intero sistema, che è (appunto) l'attuale sistema finanziario dominante.
Per chi deve ora chiedere dei soldi, esistono altre (nuove) vie. Facciamo degli esempi:
*) ho un progetto sociale non a fini di lucro? Quale miglior modo che presentare attraverso una piattaforma social adibita allo scopo a tutto il pubblico e chiedere che questo progetto venga finanziato. Questo è il crowdfunding. Tanto più bravo sono a presentare il mio progetto e tanto è più facile che ottenga supporto.
*) ho necessità di soldi per una qualsiasi mia esigenza (magari mi serve una nuova camera da letto)? Potrei andare in banca e chiedere un prestito. Oppure andare su una piattaforma di social lending e chiedere un prestito. I soldi arrivano da altre persone come me che hanno deciso di valorizzare i loro capitali PRESTANDOLI. In questo caso chi investe ne ha una remunerazione. E chi li ottiene li deve restituire pagando un costo. Ma non essendoci complesse strutture bancarie e finanziarie, i costi sono decisamente minori.
Il social lending in particolare è anche una opportunità di investimento per molte persone. Perchè ovviamente non si prestano tutti i propri soldi ad un'unica persona (sarebbe troppo rischioso). La propria quota viene data alla piattaforma che si occuperà di frazionare in decine e decine di richiedenti la propria somma con la minimizzazione del rischio.
Quale opinione abbiamo di queste due novità nel mondo finanziario? Sicuramente ottime come concetto. Che i soldi si muovano è solo un bene e tutto ciò che permette la libera e completa circolazione del denaro è benvenuto. Perchè più il denaro circola e più è possibile che vada in aree della società in cui possa essere valorizzato nel modo migliore.
Certo, siamo ancora agli albori. Le piattaforme di social lending si muovono (per timidezza) ancora troppo sulla falsariga degli schemi operativi delle banche. Osservano e valutano in modo impersonale i SIC (sistemi di informazione creditizia) che ritengo per come vengono fatti funzionare nel concreto sia una sciagura totale a danno dell'economia e delle persone.
Lavoriamo quindi per far si che sia il Crowdfunding e il Social Lending non diventino terra di conquista di persone malvagie o impreparate. Possono essere una sorgente di acqua fresca, se impariamo a usarle eviteremo che diventino delle pozze di fango.