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lunedì 10 gennaio 2011

Estratto dal libro "La legge del denaro"_ il lavoratore dipendente

Pubblico un estratto dal libro "La legge del denaro", che ho recentemente pubblicato presso la Giacomo Bruno Editore e che trovate in vendita anche nel sito di Amazon.com e nel nuovissimo sito di vendita on line di libri della Telecom Italia, biblet.it.

Come si comprende dal titolo e come già pubblicizzato in questo sito, il libro parla di cosa veramente sia il denaro, del perchè è un problema per molti e come si possa fare a smettere di essere delle vittime del denaro e diventarne dei domatori.

Come può un dipendente guadagnare di più?

SEGRETO n. 23: gli strumenti  che un dipendente ha a sua disposizione per incrementare le sue entrate sono:  agire in modo che nel posto di lavoro siano introdotti i meccanismi che premiano chi produce ed aumentare la propria produttività attraverso un maggiore impegno sul posto di lavoro.

In terzo luogo e in modo più pertinente, ciò che un lavoratore può fare per aumentare le sue entrate di denaro, è prendere delle nuove decisioni di lungo periodo sulla sua vita. Imaginiamo la quantità sterminata di lavori dipendenti che una persona potrebbe fare. Come detto, forse qualcuno ha deciso che il suo futuro è scalare la gerarchia della ditta per cui lavora. A questo punto egli dovrebbe focalizzare la sua attenzione sulle sue mete e mettere a frutto i punti 1 e 2 precedentemente esposti. 
Se qualcun altro ha deciso di cambiare lavoro (perché quello attuale non fa per lui) o il suo sogno è di fare un altro lavoro o mettersi in proprio (diventare imprenditore) allora dovrebbe concludere la lettura del presente materiale, in modo da capire come alcune influenze culturali e alcune pressioni interpersonali influenzano le nostre decisioni. Riuscirà, a quel punto, a prendere nuove decisioni sul proprio futuro evitando di cadere nelle trappole mentali che spesso, a causa di influenze esterne, si creano. Il lavoro giusto per ognuno di noi è quello che 
  • ci fa stare bene e ci soddisfa,
  • ci permette di mostrare le nostre abilità, 
  • ci consente di guadagnare ciò che riteniamo sia il giusto compenso per le nostre abilità. 
Un individuo dovrebbe cercare questo lavoro con impegno perché l’essere umano passa la maggior parte del suo tempo a lavorare e la sua attività lavorativa non è una scelta minore nella sua vita.


In realtà, come si è potuto desumere, un lavoratore dipendente ha dei limiti oggettivi riguardo la sua capacità di guadagnare molti più soldi. L’unico vero consiglio che si può dare è che un dipendente riveda per bene gli scopi e le mete della propria vita in relazione al lavoro. Dovrebbe analizzare se il lavoro che svolge o intende svolgere lo realizza completamente e se  gli permette di esprimere tutte le proprie abilità potenziali. Se al dipendente "signor Rossi" sfiora il dubbio che possa dare al mondo intero qualcosa di più, sarà meglio che prenda in considerazione l’idea di cambiare professione e dedicarsi ad una nuova attività. 
Il suggerimento più saggio è, per tutti i dipendenti, quello di avvicinarsi ad un'attività parallela al proprio lavoro principale in modo graduale.

Per chiunque volesse è possibile richiedere l'intero primo capitolo del libro completamente gratis e senza impegno per una valutazione. Chiedere all'editore o direttamente a questo blog.
Grazie per l'attenzione 



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