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lunedì 3 ottobre 2011

I finanziamenti delle banche: perchè sono calati?

E' sotto gli occhi di tutti il fatto che sia drasticamente diminuita la quantità di finanziamenti (sia in termini numerici che di singola entità) da parte di banche e finanziarie sia alle imprese che ai singoli lavoratori.

Questo è uno degli effetti di quella cosa chiamata crisi. La quale, per il fatto di avere un nome, non è che sia una creatura ben conosciuta.
Ma questa è un'altra storia.

Ho sentito i pareri più discordanti sulla cosa.
Qualcuno che dice che è meglio così perchè prima le banche prestavano troppi soldi e con troppa facilità.
Qualcuno che dice che è un disastro perchè così si impedisce al mercato di crescere e alle aziende di prosperare. E che impedisce alle persone meno ricche di acquistare tramite mutui capienti la loro agognata prima casa.

L'economia appare sempre una scienza oscura perchè si analizzano sempre gli effetti e mai le cause. Così queste ultime passano in secondo piano a vantaggio di ciò che appare.

Un pò come quando si ha la febbre e i dolori articolari. Ci interessa che passino, non che si abbia un corpo in buona salute.

Sta di fatto che i finanziamenti delle banche sono calati solo per strategia. Parliamo di alta strategia bancaria i cui vantaggi sono rivolti ad una cerchia molto ristretta di operatori. Non di certo tutto il settore imprenditoriale di banche e finanziarie. Anzi se qualche banca fallisce, se molte finanziarie chiudono è ancora meglio per questo manipolo di persone.
E' un discorso di regole.
Le regole sono ciò che fa si che un gioco sia un gioco e non un inferno. Se chi gioca non lo fa rispettando le regole non vi è la possibilità di portare avanti un'attività ordinata e divertente ma diventa solo un macello in cui regna il caos e la furberia.
Se si decide che si prestano dei soldi a certi parametri, occorre mantenere questo impegno.

Ma qui entreremo nel problema se l'attività bancaria è giusto che sia qualcosa di lasciato al privato o meno.
Ma di questo parleremo in un prossimo post.

Grazie per l'attenzione.

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